Nella nostra scuola dell’infanzia paritaria si svolgono moltissime attività, divertenti e stimolanti, impostate sulle capacità e sulle risorse che l’età permette.
La maggior parte di esse (manipolazione, attività grafico/pittoriche, musicalità, precalcolo, prescrittura…) rientra nella programmazione didattica svolta dalle insegnanti di sezione seguendo le Indicazioni Nazionali, altre vengono proposte con cadenza settimanale.
Religione
Insegnare Religione Cattolica nella scuola dell’Infanzia significa far aprire il bambino ad un mondo ricco di opportunità di crescita, di dialogo e di scoperta. L’insegnamento concorre allo sviluppo della personalità del bambino e in particolare si pone i seguenti obiettivi:
- aiutare il bambino nella reciproca accoglienza;
- far emergere domande e interrogativi esistenziali, e aiutare a formulare le risposte; educare e cogliere i segni della vita cristiana e intuirne i significati;
- insegnare a esprimere e comunicare con parole e gesti.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario mettere in atto un percorso che si innesca nel processo evolutivo di crescita del bambino aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola nella quotidianità. L’ora di Religione Cattolica nella scuola italiana è una preziosa opportunità culturale ed educativa perché aiuta i bambini a scoprire le radici della nostra storia e identità.
Inglese
L’apprendimento della lingua straniera avviene attraverso la creazione di un contesto in cui si parla, si vive e si agisce solamente nella nuova lingua. Ogni attività che viene svolta con i bambini viene realizzata in forma ludica nel rispetto dei ritmi, dei tempi e delle capacità di ognuno di essi, ripercorrendo le tappe dell’acquisizione della lingua madre. Si inizia dal primo anno di scuola dell’infanzia, e si continua arricchendo il vocabolario e migliorando la pronuncia!
Educazione motoria
Per il bambino in età prescolare, il movimento contribuisce alla scoperta del mondo. Le abilità motorie fondamentali, equilibrio, locomozione e differenziazione motoria servono ai bambini come strumenti per percepire il mondo materiale, personale e sociale. Il campo d’esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino. La forma privilegiata d’attività motoria è costituita dal gioco, che realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell’infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa. Dai giochi liberi a quelli di regole; dai giochi con materiali a quelli simbolici; dai giochi d’esercizio a quelli programmati, dai giochi imitativi a quelli popolari e tradizionali
Laboratorio orto-botanico
Il progetto orto-botanico vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione.
L’attività manuale all’aperto, come la realizzazione dell’orto, la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l’esperienza diretta, acquisendo le basi del metodo scientifico.
Laboratorio metafonologico
La proposta di un laboratorio metafonologico alla scuola dell’infanzia nasce dalla necessità di avvicinare tutti i bambini in maniera adeguata alla letto-scrittura e di cogliere e recuperare precocemente eventuali difficoltà. Destinato all’intera sezione e di impronta didattica, il percorso si articola in 10 fasi di lavoro: conoscenza e presentazione del personaggio mediatore, discriminazione uditiva, riconoscimento propriocettivo e grafomotorio delle vocali, divisione in sillabe, lunghezza delle parole, identificazione sillaba iniziale e finale, fusione sillabica, riconoscimento delle rime, categorizzazione e capacità narrativa . Completano l’opera alcune griglie per l’osservazione della scrittura spontanea e per la rilevazione delle abilità fonologiche.
Laboratorio di cucina
Il laboratorio di cucina permette ai bambini di conoscere gli alimenti, rispetto alla loro stagionalità e di capire la fatica e l’arte che c’è nella preparazione del cibo. Cucinare è una “cosa da grandi” ma per i bambini diventa un gioco sensoriale che fa conoscere di che cosa è fatto il cibo, i sapori, gli odori e la consistenza degli ingredienti, invogliandoli al gusto del nutrirsi. Manipolare è una delle attività più divertenti per un bambino e sperimentare la trasformazione degli alimenti è una diversa modalità di conoscere, acquisire consapevolezza delle proprie abilità, di sviluppare l’autonomia e la creatività.
Pedagogista a scuola
La pedagogista, Dottoressa Stefania Trifilio, in collaborazione con l’associazione Eidos, svolge nella scuola una funzione di supporto alla Coordinatrice, alle Insegnanti e alle Famiglie con attività di orientamento, consulenza e intervento pedagogico per la piena inclusione di ciascun alunno e per favorirne al massimo lo sviluppo negli apprendimenti, il benessere globale e sociale. È una figura che facilita le relazioni e la comunicazione fra tutti i soggetti facenti parte della comunità scolastica, sostenendo e sviluppando una progettualità comune e condivisa. Durante l’anno verranno organizzate delle conferenze su tematiche educative-formative, attività laboratoriali nelle sezioni e ci sarà inoltre la possibilità di richiedere tre consulenze individuali gratuite per i genitori che ne faranno richiesta.